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Le porte degli inferi

Il prezzo originale era: 20,00€.Il prezzo attuale è: 19,00€.

Andrea Bianchi, il biologo milanese protagonista de “La caccia rossa”, e la sua compagna Ilenia Campanini vivono il loro rapporto con qualche difficoltà a causa della distanza che li separa: lui a Milano, lei in Trentino. Sono comunque convinti di essersi messi alle spalle la brutta storia che qualche tempo addietro aveva portato Andrea a un passo da una morte atroce. La sorte però ha in serbo per loro nuove sorprese che, come avranno modo di scoprire, saranno tutt’altro che piacevoli. Verranno coinvolti loro malgrado in un intrigo internazionale che vedrà lo scontro tra il Mossad, il famigerato servizio segreto israeliano, e un’accolita di neonazisti, ambedue sulle tracce di documenti capaci forse di modificare il corso della storia. La situazione sarà complicata ulteriormente dalla presenza di un feroce criminale kosovaro guidato da una misteriosa figura.

Il palcoscenico nel quale si svolgono le movimentate peripezie di Andrea e di Ilenia è il Trentino e più precisamente la Val di Cembra e l’altopiano dell’Argentario con la sua rete di antiche miniere e le leggende, che forse tali non sono, sull’esistenza di misteriosi tesori sepolti nelle viscere della terra.

Un thriller coinvolgente, l’atteso seguito de “La caccia rossa”.

Descrizione

Andrea Bianchi, il biologo milanese protagonista de “La caccia rossa”, e la sua compagna Ilenia Campanini ritornano in una nuova avventura che si svolge nell’antica area mineraria dell’Argentario, l’altopiano che si estende a nord-est di Trento. Fortunosamente scampato a una sorte crudele qualche anno prima, Andrea sarà costretto suo malgrado ad affrontare nuovi, inattesi pericoli che giungeranno anche dal passato.

“Sua altezza reverendissima non sarà certo felice di ricevere queste notizie.” Proseguì l’uomo dal soprabito scuro ricacciandosi in una manica il fazzoletto. Più che al vecchio pareva però parlasse a sé stesso. Dopo essere rimasto in silenzio per qualche tempo con lo sguardo perso, tornò a interrogare mastro Ulrich che nel frattempo non aveva smesso di brancicare il proprio copricapo.

L’uomo abbandonò bruscamente il bavero del ragazzo. Costui ricadde per terra in un concerto di gemiti, soffocati dalle mani pressate sul volto. Senza aggiungere altro l’uomo si allontanò di buon passo in direzione dell’albergo. Alla vista del suo carnefice che spariva tra le ombre della strada, lo spilungone prese a strisciare verso il corpo dell’amico, ancora immobile supino sull’asfalto.

Lo scoiattolo e la volpe girarono all’unisono il muso verso la direzione dalla quale provenivano quei suoni inattesi. Poi, in un attimo, lo scoiattolo afferrò saldamente con i denti ciò che restava dell’insetto e con una serie di balzi raggiunse la base di un grosso pino che risalì rapidamente mettendosi al sicuro nella sua chioma.

***

Michele Caldonazzi nasce a Trento dove consegue il diploma di maturità classica presso il Liceo Giovanni Prati per poi laurearsi in Scienze naturali all’Università degli studi di Pavia.

Nel 1987 fonda con altri colleghi la società di ricerca, progettazione e divulgazione ambientale ALBATROS presso la quale svolge tutt’ora la propria attività professionale.

Ufficiale di complemento degli Alpini, coniugato, ha due figli e vive in Trento.

Autore di numerose pubblicazioni sia di carattere scientifico che divulgativo.

Per Reverdito ha pubblicato nel 2021 “La caccia rossa”, il suo primo romanzo.

Formato 14×21

Brossura con alette

Pagine 320

11 immagini in /b/n

€ 20,00 – scontato: € 19.00

ISBN 978-88-342-0254-8

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 21 × 14 cm

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