Descrizione
Romanzo storico / thriller ambientato nel Medioevo, alle soglie del Rinascimento, sull’Appennino, a metà strada tra la Firenze dei banchieri e degli artisti e la Bologna scalpitante delle libertà comunali.
Narra della costruzione di una grande Cattedrale attorno alla quale ruotano personaggi importanti e non, fra intrighi e giochi di potere, ricchezze e miserie proprie di quel tempo. Molti sono i protagonisti (un maestro di pietre, un abate provenzale, un mercante, una giovane e ambiziosa prostituta, una moglie devota, un priore privo di scrupoli, una strega adolescente) che intrecciano la vicenda in una montagna maledetta e fra i rituali lenti di una grande abbazia benedettina.
Il tutto durante il travagliato ritorno dei Papi da Avignone, il tumulto dei Ciompi, il passo pesante del Sant’Uf zio, la peste e le mire espansionistiche sulla Toscana dei Visconti di Milano. Affresco storico e monumentale che ricorda i grandi classici come Il Nome della Rosa di Umberto Eco, I Pilastri della Terra di Ken Follett, La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones e La Cattedrale dei morti di Marcello Simoni.
GIANFRANCO BALDAZZI
Bologna 1943-Roma 2013. Liceo Classico, Facoltà di Lettere Classiche. Giornalista, entra nel mondo della canzone come scrittore di versi. Firma i testi per molti cantanti, tra cui Morandi, Mina e Dalla per il quale scrive, tra le altre, “Itaca” e “Piazza Grande”. Critico musicale su quotidiani e periodici specializzati. Tra i suoi libri: “Lucio Dalla” e “La canzone italiana del Novecento”. Cura il libro di Lucio DaIIa “Parole cantate”. Alterna la sua attività di scrittore e paroliere conducendo per la RAI “Il notturno italiano” per una decina di anni