That’s life – questa è la vita

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“Questa è la vita!”

L’Autore ci porta a comprendere il profondo senso di questa frase, attraverso il suo personale percorso professionale e umano accanto a dei Calciatori un po’ speciali.

Un mondo di esperienze ed emozioni. Stampelle, pallone, disabilità: una combinazione esplosiva, un’avventura unica e irripetibile vissuta con intensità, attraversando paesi e nazioni, Campionati Nazionali e Internazionali, Europei. Mondiali in Messico e Turchia.

Atleti che hanno avuto il coraggio e la determinazione di sostituire la parola “disabilità” con la frase “unici nella diversità”.

Non si considerano eroi ma sono se stessi con l’obiettivo di coltivare le proprie passioni, nonostante la vita abbia tolto loro moltissimo.

Ma manca una gamba! E allora? Che vuol dire? È solo un arto di meno, nulla di più. Per cui correre, giocare, impegnarsi sempre e comunque. Perché?

“Questa è la vita!”

e dobbiamo assaporarla sino in fondo
senza rimpianti e senza nostalgie:

“That’s life!”

Descrizione

“Questa è la vita!”. L’Autore, Mario Cionfoli, ci aiuta a comprendere il vero significato della frase – che noi ripetiamo a volte per abitudine – e che, invece, ha assunto un significato profondo quando il percorso umano e professionale lo ha portato a vivere accanto a dei Calciatori che possiamo definire “un po’ speciali”.

Quali esperienze ed emozioni dall’incontro e dal periodo di convivenza con questi ragazzi – amputati di braccio o di gamba – avvenuto su un campo da calcio! Stampelle, pallone, disabilità: un’avventura unica e irripetibile vissuta con intensità, attraversando paesi e nazioni, Campionati Nazionali ed Internazionali, Europei. Mondiali in Messico e in Turchia.

Ha condiviso discese umane vertiginose, a tratti disperate, e a risalite impetuose e coraggiose di Atleti che hanno avuto il coraggio e la determinazione di sostituire la parola “disabilità” con la frase “unici nella diversità”. Dall’angoscia di un corpo mutilato hanno dimostrato che i limiti umani sono solo mostri che stanno nella nostra testa.

Facendo rotolare un pallone sull’erba questi ragazzi non si considerano eroi, sono se stessi con l’obiettivo di poter coltivare le proprie passioni reinventandosi una nuova esistenza.

Lo sport, scuola magnifica di vita, insegna come un goal possa cambiare la propria vita, pur con sacrificio, dedizione, impegno, costanza, sofferenza fisica.

Ma manca una gamba! E allora? Che vuol dire? “That’s life!” “Questa è la vita!”.

Mario Cionfoli, Medico specialista in chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso e Medicina dello Sport con esperienza pluriennale nel mondo del calcio e del ciclismo da oltre 5 anni è il responsabile medico della Nazionale Italiana Calcio Amputati e della Nazionale Italiana Calcio Cerebrolesi della FISPES (Federazione Italiana Sport Paraolimpici e Sperimentali). Ha fatto parte dello Staff al seguito della Nazionale Calcio Amputati ai Campionati Mondiali WAFF (World Ampute Football Federation) in Messico 2018 e Turchia 2022. Come scrittore è al suo quarto libro pubblicato, di cui uno “E tu, te lo ricordi Marco?” già edito da Reverdito.

Augusto Bizzi, nato a Livorno nel 1966. Entra nel mondo della fotografia attorno ai vent’anni specializzandosi in scatti di eventi sportivi. A seguito in particolare: Olimpiadi estive di Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016; Olimpiadi invernali di Sochi 2014 e Pyeongchang 2018; Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016; Olimpiadi giovanili di Singapore 2010, Nanchino 2014, Buenos Aires 2018; Olimpiadi giovanili invernali Lilleammer 2016; Mondiali di scherma dal 2010 al 2019; Europei e Mondiali Paralimpici dal 2010 al 2019; Mondiali di Calcio Amputati Mexico 2018; Europei di nuoto paralimpici Dublino 2018 e Mondiali Londra 2019. Collabora regolarmente con grandi marchi sportivi. Fotografo ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 15,5 × 24 cm

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