Descrizione
Quest’opera in due volumi, è il frutto di un’inchiesta condotta dai due Autori nel 1973, a trent’anni di distanza dai fatti narrati; una raccolta di testimonianze di sopravvissuti, alpini nella quasi totalità.
Da allora sono trascorsi ulteriori quarant’anni e pochi di quei superstiti sono ancora in vita. Perciò i loro racconti e le loro confessioni devono essere considerati dei veri e propri attestati storici di fatti che non vanno dimenticati.
Narra di episodi bellici e di battaglie, di coraggio, di altruismo, di crudeltà e di pietà. In realtà non si tratta di una storia militare ma di una storia di uomini – per la maggior parte ragazzi di vent’anni – costretti a sacrificare le proprie vite per una causa ingiusta e insensata. Gli Autori hanno voluto dedicare la loro ricerca ai giovani d’oggi affinché, dal sacrificio di una sfortunata generazione, imparino a capire il valore del rispetto, della gratitudine e della Memoria; ma soprattutto imparino a rifiutare le facili conquiste della vita e a combattere coloro che fanno della guerra il mezzo per realizzare ideali personali utopistici ed esecrabili.
Gino Callin Tambosi (1928-2015) ha collaborato per molti decenni con quotidiani e riviste, ha curato diverse rubriche radiotelevisive e ha realizzato libri di carattere alpinistico, storico-militare e turistico. Con Elio Conighi ha pubblicato “Oltre il sentiero” (Saturnia, 1972) e “Senza ritorno” (Reverdito, 1974). Altre pubblicazioni: “Il Campanile Basso” (Manfrini, 1975), in collaborazione con Marino Stenico. Più recentemente ha scritto “Un punto per l’Europa” (Publilux, 1984), “1943, dal Don a Nikolajewka” (Reverdito, 1992), “Marmolada” (Publilux, 1993) e “Dolomiti con amore” (Arca, 1994). È Premio “Spiritualità Alpina” (1973) dell’Ordine del Cardo e Premio “Velo d’Oro” (2002).
Elio Conighi (1930-1986) giornalista dal 1952, redattore professionista dal 1959, specializzato su argomenti storico-militari, è stato autore di numerosi servizi e inchieste. Ha fatto parte del gruppo “Giornalisti Sportivi”. Premio “Spiritualità Alpina” (1973) dell’Ordine del Cardo. Con Gino Callin Tambosi ha pubblicato “Oltre il sentiero” (Saturnia, 1972) e “Senza ritorno” (Reverdito, 1974). Con Antonino Vischi “Fiamme Gialle” (Reverdito, 1975). Con Mauro Pedrotti “Note in Paradiso – il Coro della SAT” (Reverdito, 1983).