Descrizione
Naninju, dopo la morte per annegamento della madre, è stata data in affido e infine adottata da una coppia di medici italiani. Vive e studia a Trento e non ricorda nulla della sua infanzia.
Sekou vive di espedienti in Francia, è uno street artist con un passato da writer. Sarà proprio la visione di un suo murale a dare il via a un racconto incalzante che indaga a ritroso la sua vita e quella della sorella.
Il confinamento forzato della ragazza in casa, previsto dalle disposizioni emanate dal Governo per far fronte all’emergenza da COVID-19, dà il via alla narrazione.
Dopo il ritorno dalle vacanze estive a Rennes, è ossessionata dal ricordo di un murale.
Suo fratello la crede morta ed è alle prese con un’esistenza difficile, molto lontana dalla vita semplice e dura condotta in Africa, in perfetta comunione con la natura.
Tuttavia, nulla è come appare. I due fratelli si troveranno ad affrontare le proprie paure, i propri desideri più profondi, i propri sogni infranti o da realizzare, il disincanto di una vita che, nonostante tutto, ha in serbo ancora delle sorprese.
L’intreccio ricco di sviluppi e la stessa struttura del romanzo concorrono alla narrazione di una commovente storia d’amore fraterno raccontata in maniera inusuale, nel tentativo di superare pregiudizi e stereotipi, e della nascente storia sentimentale, profonda e inconfessata, fra Naninju e Federico.
Il libro accompagna parole a immagini, nella convinzione che nella società della globalizzazione sia da tempo in atto un grande cambiamento delle dinamiche comunicative: affiancare due linguaggi espressivi differenti è un tipo di contaminazione che rispecchia appieno la contemporaneità.